Ulisse e il cane Argo

Il cane, il miglior amico dell’uomo, è un legame che trascende il tempo. Non è un legame che gli esseri umani hanno inventato. È una storia che si evolve da quando il lupo si è avvicinato all’uomo. Un lupo, antenato del cane, ha deciso di collaborare con l’uomo e l’uomo, dal canto suo, gli ha offerto riparo e cibo. È un legame che ha resistito per millenni. Anche nell’antica Grecia, l’amore puro del cane per l’uomo era una storia raccontata e celebrata. La storia di Argo, il cane di Ulisse, che pazientemente lo aspettò per vent’anni, non è solo una storia, ma l’espressione di un legame puro, un legame che gli esseri umani a volte non meritano.

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Un legame che dura una vita

Argo è il cane che Ulisse ha lasciato alla sua partenza per la guerra di Troia. Era un cane da caccia, addestrato e di grande prestigio. Ma dopo la partenza di Ulisse, Argo è stato dimenticato, trattato male e lasciato a marcire. La sua vita, senza il suo amato padrone, è stata caratterizzata da un abbandono e una negligenza tali che era difficile riconoscerlo. Dopo vent’anni, quando finalmente Ulisse tornò a Itaca, era vestito di stracci. L’unico a riconoscerlo fu il vecchio e malato cane Argo, che non aveva mai smesso di aspettarlo.


Il ricongiungimento finale

Anche se il vecchio Argo era trascurato e debole, radunò tutte le forze che gli erano rimaste per scodinzolare e tendere il collo per salutare il suo padrone, che non aveva visto per vent’anni. Quando Ulisse lo vide, non poté trattenere le lacrime. Era l’unico a riconoscerlo e capì che il suo amato Argo aveva pazientemente aspettato il suo ritorno. Dopo un ultimo saluto e un addio silenzioso, Argo morì in pace. La sua unica ragione di vita era aspettare il ritorno del suo padrone. Questo suo desiderio di rivedere il suo amato padrone gli aveva dato la forza di vivere per due decenni.


Il messaggio di Argo

Argo non è solo un cane, ma l’espressione dell’amore più puro e devoto che si possa trovare. Un amore incondizionato, che va oltre la semplice convivenza, e che ci insegna a riflettere su quanto siamo fortunati ad avere al nostro fianco queste creature, spesso più umane di noi. La storia di Argo è un monito a tutti noi, affinché impariamo a riconoscere e a onorare un amore così puro, un amore che forse non meritiamo.

“In Media Res” di Emanuele Conte per Klasspop – Immagini AI